Se la squadra di Allegri pensava di passare una tranquilla domenica di campionato dopo l’impegnativa partita di champions disputata a Parigi, si sbagliava di grosso. La Salernitana, arrivata a Torino con “il coltello fra i denti” ha mostrato bel gioco e grande determinazione mettendo in grave difficoltà i bianconeri sul proprio campo. La partita è stata ricca di emozioni e non sono mancate, sul finale, le recriminazioni su una decisione arbitrale che farà molto discutere anche nei prossimi giorni.
Ma veniamo alla partita:
la Juventus, dopo i primi 20 minuti di gara in cui sembrava padrona della partita, si è assentata ingiustificatamente per la restante parte del primo tempo, lasciando spazio ad una Salernitana che è andata al riposo con un doppio vantaggio sui padroni di casa. Una distrazione difensiva di Cuadrado ha propiziato il primo gol dei granata segnato da Candreva, mentre il raddoppio è arrivato su rigore di Piatek procurato dallo stesso giocatore polacco a causa di un tocco di mano in area di Bremer.
E’ lo stesso Bremer che pochi minuti dopo il ritorno in campo dall’intervallo, con un bellissimo colpo di testa, ad accorciare le distanze portando il risultato sul 1 a 2. La Juventus non ci sta a perdere e, risvegliatasi dal torpore in cui era caduta continua ad attaccare per tutto il secondo tempo sfiorando il gol del pareggio in diverse occasioni con Vlahovic e uno scatenato Milik (subentrato ad un fischiatissimo Keane). La Salernitana non è da meno e al posto di chiudersi in un catenaccio all’italiana, tenta di fare il gol della sicurezza anche grazie ai tentativi di uno scatenato Dia e all’ottima giornata di Piatek.
Nei minuti di recupero quando gli uomini di Nicola sentivano già il sapore dell’impresa, un ingenuità di un difensore granata provoca il rigore per la Juve. Sul dischetto va Bonucci che si fa parare il tiro dagli 11 metri da Sepe ma poi la insacca di sinistro portando sul 2 a 2 il risultato.

Dall’ultimo corner della Juventus (al 94′) nasce il caos e le polemiche arbitrali. Milik colpisce la palla di testa e la insacca. Il polacco corre sotto la curva togliendosi la maglietta per l’esultanza, ed essendo già ammonito viene espulso. Ma non è finita qui. Viene fatto un check del VAR su una possibile posizione di fuorigioco di Bonucci, che aveva cercato di toccare la palla con la testa ma non ci era riuscito. Mercenaro (arbitro della Partita) va al video a rivedere le immagini e fa segno che il gol è annullato. Come spesso succede in questi casi si scatena il caos. Vengono espulsi per proteste Allegri, Cuadrado della Juve e Fazio della Salernitana, coinvolto nelle discussioni.

La partita finisce con il risultato di 2 a 2 suggerendo un grande potenziale della Salernitana, che resta a metà classifica, e la necessità per Allegri di lavorare sui momenti di amnesia della sua squadra.