Il Milan è una delle squadre che più desta interesse in questo nuovo campionato grazie ai tanti nuovi acquisti e alla curiosità di vederli all’opera nel nostro campionato.
Pioli, per la sfida col Bologna ha messo in campo una formazione con soli 3 innesti rispetto allo scorso anno: Loftus Cheek, Pulisic e Rejinders. Una scelta dettata anche dal poco tempo avuto a disposizione per far inserire nelle tattiche tutti i nuovi arrivati.
Dopo un inizio un po’ incerto, il Milan ha preso in mano la partita mostrando quanto è salita l’asticella della qualità. Pulisic ha finalmente dato nuovo splendore alla fascia destra, che era il punto più debole della squadra di Pioli nella scorsa stagione. E’ proprio un lancio del capitano degli Stati Uniti che da il via all’azione del primo gol rossonero. Rejinders e Giroud fanno il resto.
Il nuovo e il vecchio si sono ammalgamati alla perfezione rendendo questo Milan più bello da vedere soprattutto nella seconda del primo tempo.
Il secondo gol nasce da una sponda di Giroud che permette a Pulisic di piazzare i pallone in rete.
La ripresa vede il Bologna spingere molto e non arrendersi e i rossoneri gestire la partita non senza alcuni sussulti dovuti ancora a qualche svista e imprecisione difensiva di Tomori, Calabria e del subentrato Kalulu.
Nella seconda metà del secondo tempo c’è stato spazio anche per Pobega, Okafor (che non si è visto molto) e Chukuweze.
Possiamo dire che la prima giornata di campionato ci ha mostrato un Milan non più Leao dipendente ma una squadra che può trovare diverse soluzioni in attacco e che non è più sbilanciato sulla fascia sinistra. Da rivedere la fase di gioco senza palla e le imprecisioni difensive che, contro avversari di livello maggiore possono costare molto caro.
