I Florida Panthers non muoiono mai. Si riapre la serie delle Stanley Cup Finals di NHL grazie alla vittoria casalinga di Florida dopo una partita dalle mille emozini, culminate all’overtime con il gol decisivo, che chiude il match sul 3-2. Si vola dunque a gara 4, che ci sarà nella notte tra sabato e domenica, sul punteggio di 2-1 nella serie per i Vegas Golden Knights, che hanno però ancora la chance per dare lo strappo decisivo e riportarsi a più due nella serie.
I Panthers approcciano alla partita come mai hanno fatto finora, e partono subito forti ad attaccare, e per la prima volta nella serie sono loro a mettere a referto il primo goal, trovando una soluzione da lontano con Montour, bravo a trovare la soluzione che passa sopra la testa di Hill. Il primo periodo però alle lunghe vede Vegas conquistare diverso campo sul ghiaccio, ed è solo grazie a Bobrovski se Florida riesce a mantenere il vantaggio, anche se a pochi minuti dalla fine del periodo arriva il pareggio di Vegas con Stone, che devia in rete il potentissimo tiro da lontano di Marchessault.
Il secondo periodo scorre tra diversi sussulti da entrambe le parti, dove i veri protagonisti sono i due portieri, in particolar modo Bobrovski, ma la vera differenza la fa la miglior capacità di Florida, rispetto alle prime due partite, di contrastare il powerplay avversario, un elemento che fino a questo momento aveva fatto la differenza. Alla fine però è Vegas a trovare il gol del momentaneo vantaggio, sempre con Marchessault.
Il terzo periodo vede Florida aumentare la pressione offensiva, ma senza successo. Il vero vantaggio di Florida però è avere nella sua rosa Matthew Tkachuk, che fino a questo momento in questi Playoff si è rivelato sempicemente micidiale nel clutch time, ossia negli ultimi due minuti di gioco e nell’overtime. Infatti è lui a trovare il gol del pareggio, quando mancano esattamente due minuti al termine del match. Se nel calcio c’è la zona Cesarini, in NHL possiamo iniziare veramente a parlare di zona Tkachuk.
L’overtime comincia con Vegas in vantaggio di un uomo, con un powerplay, che però ancora una volta Florida riesce a stoppare e gestire, e decide poi di partire all’attacco, e al primo tiro dei supplementari, dopo un ottimo recupero al centro del campo da parte di Verhaeghe, è proprio lui a lanciare il contropiede, e appena entrato nel terzo offensivo, a scaricare alle spalle di Hill il disco con un missile terra-aria che si infila nella parte alta della porta, sfruttando il disturbo sul portiere portato da Tkachuk.
3-2 il risultato finale, serie sul 2-1, tra due notti l’aapuntamento è fissato di nuovo con l’American Airlines Arena di Miami, dove i Panthers cercheranno il pareggio, mentre Vegas cercherà di riallungare, in una partita che promette fuoco e fiamme.
