Un saluto a tutti cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk! Già la settimana scorsa avevamo detto che la stagione stava per iniziare e a maggior ragione oggi visto che la preseason si è finalmente conclusa e nella notte italiana di martedì 24 si darà il via alle danze! Il primo giorno vedremo l’intrigante sfida tra Lakers e Nuggets (in occasione della consegna degli anelli per questi ultimi) oltre ai Golden State Warriors che ospiteranno i fortissimi Phoenix Suns del trio Durant-Booker-Beal. Tanta roba come prima giornata ma per quanto riguarda questa puntata cambieremo argomento parlando di Victor Wembanyama, la first pick assoluta degli Spurs che in queste prime partite ha già fatto capire chiaramente che stiamo vedendo i primi passi di quello che è e sarà a tutti gli effetti quello che viene definito oltreoceano come un talento generazionale che passa una volta ogni tanto. Gustiamoci insieme intanto queste prime azioni salienti contro gli Houston Rockets:
Era dai tempi di LeBron James addirittura 20 anni fa che non c’era così tanto hype attorno ad una prima scelta ma non si era mai visto un giocatore così alto riuscire a fare tutte queste cose: per una volta San Antonio non sarà una squadra che non va da nessuna parte e pur essendo ben lontana dall’essere una delle migliori squadre ad Ovest per lo meno avrà un totem sul quale basare il proprio presente e soprattutto il proprio futuro. Sono sicuro che lui e Chet Holmgren dei Thunder saranno due lunghi molto importanti nei prossimi anni nella lega e se ne stanno accorgendo un po’ tutti: anche Golden State ultimamente ha dovuto fare fronte al nuovo talentuoso centro degli Spurs e si sono resi subito conto di avere di fronte un giocatore diverso dagli altri non solo in attacco ma anche in difesa. Il francese ha infatti messo a referto ben 5 stoppate nella vittoria 122 a 117 per i nero-argento, eccovi le sue migliori azioni della suddetta partita:
Questo è quello che colpisce di questo giocatore, la sua applicazione in difesa e la sua voglia di rientrare sempre e di esserci su ogni palla: bello vedere che nei cestisti giovani esiste ancora questa mentalità quando purtroppo i talenti emergenti più splendenti pensano per prima cosa ai soldi e solo dopo al successo della loro squadra. Dopo 6 minuti Wemby aveva già dato 3 stoppate e non soltanto quelle in aiuto ma anche mentre era in marcatura ad esempio su un veterano come Andrew Wiggins che per la verità poteva non incaponirsi e cercare una soluzione migliore ma nondimeno bisogna anche dire che la lega stessa dovrà abituarsi ad un giocatore come Wembanyama visto che non c’è ne sono molti altri come lui. La domanda che a questo punto mi pongo è: cosa ci si può aspettare dal suo primo anno oltreoceano? Di sicuro che vinca il premio di miglior matricola dell’anno e anche se probabilmente San Antonio non riuscirà a raggiungere la postseason forse questo campione potrebbe addirittura rientrare nel primo quintetto difensivo della Nba?
Solo il tempo ci darà le risposte che cerchiamo ma non vediamo l’ora di scoprirle insieme sia guardando le partite che parlandone su queste pagine! A questo punto ci risentiamo tra sette giorni dove vedremo insieme i primi verdetti ufficiali del campo per una stagione Nba che si preannuncia davvero molto interessante non solo per la lotta al vertice- che vede Celtics, Bucks, Lakers e Suns come quattro squadre favorite- ma anche in tanti altri team che potrebbero sorprendere sia i fan che gli addetti ai lavori. Bene cari fan della pallacanestro Nba, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci alla prossima settimana sulle pagine di Varzone!
