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Nba Talk: quale futuro per Damian Lillard?

da michele
Nba Talk

Buona giornata a tutti voi cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk! La settimana scorsa avevamo visto il profilo del fortissimo playmaker tedesco Dennis Schröder, fresco campione del mondo con la Germania, mentre quest’oggi parleremo di un suo pari ruolo ancora più forte di lui: stiamo parlando di Damian Lillard, il giocatore più rappresentativo dei Portland Trailblazers che dopo Stephen Curry potrebbe tranquillamente essere il play più forte del mondo o comunque giocarsela ampiamente. Avevamo già in passato parlato delle sue incredibili doti come realizzatore – l’ultima stagione ha chiuso ad addirittura 32,2 punti di media a partita – rese ancora più evidenti quest’anno in cui in una singola gara è riuscito a mettere a segno ben 71 punti!

Queste le statistiche finali di quell’incredibile partita dello scorso 26 febbraio

Quella notte il numero 0 era semplicemente caldissimo ma nonostante le sue doti Portland non è mai andata nemmeno vicina a giocarsi una finale importante e dopo lunghe stagioni a proclamare la sua assoluta fedeltà a questi colori Lillard quest’estate ha rotto gli indugi e ha chiesto già da tempo di essere scambiato. Fino a qui, nonostante si sia rimangiato la parola data, tutto sommato non c’era niente da dire anche perché rientra nei diritti di un giocatore far sapere alla propria squadra di voler cambiare aria quello che però fa storcere il naso è che Lillard ha di fatto indicato come unica possibile destinazione quei Miami Heat che dopo aver perso un’altra finale Nba (la seconda negli ultimi quattro anni) si sono posizionati per aggiungere una stella del suo calibro per fare finalmente l’ultimo salto di qualità per vincere. Il problema di tutta questa situazione è che da un lato la franchigia della Florida ha dovuto impoverirsi parecchio a livello di organico per portersi permettere questo playmaker – ha infatti perso due pezzi importanti come Gabe Vincent e Max Strus – mentre dall’altro Portland non ha tutta questa fretta e vuole cercare di assecondare Lillard però portando a casa allo stesso tempo il pacchetto migliore.

Per ottenere Lillard (a destra) i Miami Heat vorrebbero usare principalmente Tyler Herro (a sinistra) ma per ora non se n’è fatto niente

Per il momento Miami avrebbe già proposto un pacchetto con Tyler Herro come giocatore principale insieme a 3-4 scelte al primo giro ma sfortunatamente per loro i Blazers non solo non sono così entusiasti del giocatore proposto ma nello stesso ruolo vogliono puntare sulla loro pick numero 2 di quest’anno, il talentuoso rookie Scoot Henderson. Dopo i primi tentativi di pretattica per la verità si vocifera che gli Heat abbiano alzato la posta in gioco ma al momento, salvo l’intervento di una terza squadra, sembra difficile che l’affare si faccia il che ad essere onesti sarebbe un bel problema per tutti. Perché dico questo? Perché da un lato Miami si sarebbe impoverita negli effettivi per niente e dall’altro Portland si ritroverebbe con una superstar scontenta che alle brutte, ma mi auguro assolutamente di no, potrebbe addirittura scegliere di stare fuori fino a che le due squadre non raggiungeranno un accordo. Certo questo sarebbe un atteggiamento davvero negativo che onestamente tempo fa non avrei mai accostato a Lillard che è sempre stato professionale nella sua carriera ma la storia insegna che le star Nba sono volubili e questa situazione non accenna a risolversi a dire il vero per il momento.

C’è davvero l’imbarazzo della scelta in questi incredibili 30 azioni

C’è da dire comunque che Damian Lillard non è più giovanissimo visto che ha 33 anni compiuti e nonostante abbia sicuramente ancora 3 o 4 anni ad alto livello è chiaro che deve cercare di sbrigarsi se vuole avere la possibilità di vincere un anello ed in questo senso di sicuro il trittico con Bam Adebayo (di cui lui è anche grande amico) e Jimmy Butler potrebbe dargli la squadra fortissima con cui provare a giocarsela fino in fondo. Vedremo come andrà a finire, di certo sarebbe importante arrivare ad una conclusione di questa telenovela entro fine mese o massimo inizio ottobre quindi rimanete connessi con questa rubrica per apprendere tutte le novità non appena saranno disponibili. Per il momento fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di questa situazione, mi raccomando. Bene cari fan della pallacanestro Nba, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci alla prossima settimana sulle pagine di Varzone!

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