Un saluto a tutti cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk! Dopo aver parlato la settimana scorsa del draft Nba appena concluso finalmente è iniziata la Free Agency, cioè il periodo caldo in cui la maggior parte dei giocatori decide con quale casacca giocherà il prossimo anno. Sono giorni e settimane febbrili in cui ci sono spesso colpi di scena ad effetto e di certo non sono mancati nemmeno quest’anno. In questa puntata andremo a vedere quelli principali cercando anche di capire quale tessera del domino deve ancora mettersi a posto, cominciamo!
Una lunga serie di giocatori ha rifirmato con il proprio team
Per certi giocatori la riconferma è stata quasi una formalità come per LaMelo Ball, Domantas Sabonis e Tyrese Haliburton che dopo aver firmato un’estensione massima di contratto sono diventati il volto delle franchige Charlotte Hornets, Sacramento Kings e Indiana Pacers mentre per altri come Kyle Kuzma e soprattutto Draymond Green c’erano più dubbi ma alla fine sono comunque tornati il primo ai Washington Wizards e l’altro ai Golden State Warriors. Stupisce anche la decisione finale di Kyrie Irving che sembrava volesse andare via da Dallas dopo essersi dimostrato non adatto per giocare con Doncic ed invece ha deciso di rimanere firmando un nuovo triennale con la squadra texana. Ottime notizie infine per i Los Angeles Lakers che sono riusciti a trattenere i pezzi pregiati che dovevano rinnovare come D’Angelo Russell ma soprattutto Hachimura e Reaves che si erano rimostrati pezzi chiave durante i playoff.
Altri invece hanno deciso di cambiare casacca o sono stati scambiati
Dopo dei playoff da incubo c’era chi addirittura vedeva Dillon Brooks non solo in uscita da Memphis ma persino dall’intera Nba! Niente di tutto questo invece perché gli Houston Rockets hanno deciso di firmare sia lui sia il fortissimo playmaker Fred VanVleet (citato sopra) in uscita dai Raptors mentre i Grizzlies dal canto loro sono riusciti a rimpiazzare la sua ormai ex guardia prendendo al suo posto Marcus Smart. Quest’ultimo era stato incluso in una trade a tre squadre dai Boston Celtics che si sono portati a casa Kristaps Porzingis: sulla carta una mossa necessaria per rimpolpare il reparto dei lunghi ma visto quanto è costato forse non è detto che si riveli in futuro una scelta azzeccata al 100%. Perdono infine due pezzi importanti i finalisti ad Est di quest’anno, i Miami Heat: Max Strus ha firmato un quadriennale coi Cleveland Cavaliers mentre Gabe Vincent si è accordato coi Los Angeles Lakers che hanno così rinforzato ulteriormente le loro rotazioni.
E gli indecisi?
Dopo il trade incredibile che aveva portato Bradley Beal ai Phoenix Suns sembrava che non ci sarebbero state tante altre operazioni di questa portata e invece sia Lillard che Harden hanno fatto capire alle loro rispettive squadre di volere cambiare aria entro questa sessione di mercato ma la domanda è: dove potrebbero andare? Per il fortissimo play di Portland si parla insistentemente dei Miami Heat (che hanno liberato parecchio spazio salariale), dei Brooklyn Nets oppure di quei Philadelphia 76ers che invece stanno cercando di trovare una sistemazione per James Harden che sembrava volesse tornare a Houston ma a questo punto naturalmente finirà da un’altra parte. Concludiamo comunque qui questa analisi preliminare, come avete potuto vedere siamo ancora agli inizi ma abbiamo già messo molta carne al fuoco: qual è stata l’operazione più importante finora secondo voi? E quella che vi ha stupito di più? Non esitate a farcelo sapere nei commenti mi raccomando! Bene cari fan della pallacanestro Nba, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci alla prossima settimana sulle pagine di Varzone!
