Un saluto a tutti cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk! Ultimamente ci stiamo dedicando tanto alla stagione attuale, com’è giusto che sia, ma per oggi voglio dedicare la puntata un profilo di giocatore considerando anche che è parecchio tempo che non ne vediamo uno insieme. Normalmente in questo caso parliamo di un giocatore del passato ma stavolta si tratta di un centro ancora in attività: niente popò di meno che Nikola Jokic, il giocatore serbo dei Nuggets che ha vinto gli ultimi due premi di Mvp consecutivi! Questo numero 15 sembra all’apparenza fisicamente un centro vecchio stile visto che misura 211 cm per 129 Kg e non brilla per elevazione e/o atletismo, tuttavia è semplicemente perfetto per la Nba attuale perché è dotato di una grandissima visione di gioco e abilità di conseguenza di passare il pallone. La forza di Jokic sta proprio nel fatto che è un giocatore completo: eccelle nel post basso, nel trovare i compagni al momento giusto ma è in grado di fare anche la voce grossa a rimbalzo oltre a segnare anche dalla lunga distanza quando serve. Davvero niente male per un pivot che è stato in grado nei primi 8 anni di carriera di mettere insieme medie di 20 punti, 10,4 rimbalzi e 6,5 assist! Questi numeri sono già notevoli di loro ma sono anche influenzati dai primissimi anni in cui il serbo non era molto protagonista, negli ultimi 3 anni come immaginerete c’è stato un salto notevole, prova ne è che in questa stagione sta viaggiando addirittura a 24,9 punti con 11 rimbalzi e 9,7 assist: numeri vicinissimi alla tripla doppia di media, impresa riuscita soltanto a Russell Westbrook e Oscar Robertson in una stagione intera.

Ovviamente il nostro The Joker, questo il suo soprannome, non è ancora in grado di vantare un palmarès così impressionante ma stiamo comunque parlando di un giocatore che compirà 28 anni il prossimo 19 febbraio e comunque Jokic ha già portato a casa oltre ai due già citati premi consecutivi di miglior giocatore della stagione ben 4 convocazioni all’All Star game e due medaglie d’argento con la sua nazionale prima ai mondiali under 19 del 2013 e poi alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 3 anni più tardi. Per quanto riguarda le sua notevoli capacità sul campo abbiamo già detto parecchio ma se proprio dovessi dire quello che colpisce di più è proprio la capacità di giocare così bene con la palla in mano. Per un giocatore della sua altezza, raramente-se non mai-nella storia- sì è visto un centro che passa così bene ed è impressionante il fatto che parliamo di un cestita che, come per altri grandi vedi LeBron James o Steve Nash, può essere da solo il perno attorno al quale gira un intera squadra di alto borgo negli Standings.
Come avete visto dal video sopra Nikola Jokic può passare la palla in tantissimi modi: senza guardare, per mettere in ritmo un tiratore, con un dai e vai o anche conducendo il contropiede; con questa sua imprevedibilità e capacità di fare assist rende davvero molto migliori i suoi compagni di quello che sono realmente e non è per niente facile di riflesso difendere bene contro i Nuggets. Denver tra l’altro si trova attualmente in testa alla Western Conference con un notevole record di 29-13 e se non fosse per i Boston Celtics (32-12) sarebbe in generale la migliore squadra della lega: sarà interessante vedere però come si comporterà ai playoff perché come ben sappiamo arrivati alla postseason la musica tante volte può cambiare notevolmente. Quello secondo me sarà il vero banco di prova per questo giocatore, ci si aspetta che un plurime volte Mvp guidi la sua squadra a vincere e quando si arriva a questo livello la soglia diventa quella ormai. Tornando comunque al giocatore in questione come potete vedere dalle azioni salienti di quest’anno per lui non si tratta solo di sapere passare bene:
Sarà anche lento ma i suoi movimenti sono davvero notevoli, specialmente sotto canestro dove Jokic non ci mette davvero niente ad ubriacarti con una serie di finte ed in caso di bisogno può anche ricorrere a quel tiro su un piede solo che davvero è quasi impossibile da contrastare. Ci stiamo comunque avvicinando alla fine di questo player profile ed è quindi venuto il momento di vedere insieme quale sia la miglior prestazione in carriera finora di questo campione che ancora molto ci farà vedere negli anni a venire:
Visto che le triple doppie si sprecano per questo ragazzo, ho scelto di premiare questa partita dell’anno scorso contro i Sacramento Kings: quella sera i Nuggets non riuscirono a vincere ma il centro serbo fece registrare queste incredibili cifre: 50 punti con 8 rimbalzi, 12 assist e 3 stoppate. In chiusura vi confesso che non è il mio tipo di giocatore ideale perché penso che ci siano giocatori più dotati atleticamente ma dovete comunque considerare che naturalmente stiamo parlando davvero di un campione assoluto che potrebbe addirittura vincere anche quest’anno l’Mvp, nonostante anche un certo Luka Doncic possa dirci qualcosa a riguardo. Detto questo penso sia giusto a questo punto lasciarvi la parola: cosa ne pensate di questo fortissimo pivot? Qual’è secondo voi la sua miglior gara finora? Riuscirà a guidare i Nuggets all’anello? Fatemelo sapere nei commenti, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci alla prossima settimana sulle pagine di Varzone!