Buona giornata a tutti voi cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk! Come già detto la settimana scorsa le finali Nba sono finalmente tra noi e dopo aver dato il via alle danze molti degli addetti ai lavori si aspettavano i Denver Nuggets come netti favoriti ed effettivamente finora così è stato. La compagine del Colorado, guidata dalla premiata ditta Jokic&Murray (ma anche aiutata da un supporting cast di tutto rispetto), si è in effetti portata sul 3-1 vincendo addirittura entrambe le gare in trasferta, motivo per cui i Miami Heat dovranno fare l’impresa per ribaltare l’inerzia di una serie che sembra ormai decisa. Ma andiamo con ordine e ricapitoliamo bene la situazione di questo confronto:
Dopo la vittoria della gara di apertura, di cui avevamo riferito la settimana scorsa, gli Heat avevano dato prova della loro forza d’animo vincendo gara 2 in trasferta pareggiando subito i conti per presentarsi con rinnovata fiducia tra le mura amiche. Niente da fare però: sia in gara 3 che in gara 4 i Nuggets hanno fatto valere la loro superiorità e il coach dei Miami Heat Erik Spoelstra sembra a questo punto a corto di idee soprattutto considerando che i suoi non hanno semplicemente abbastanza punti da mettere sul tabellone oltre a non avere risposte alle star avversarie in difesa. Cominciamo intanto dalle azioni salienti proprio della prima delle due gare in questione:
Davvero inarrestabili sia Nikola Jokic che Jamal Murray in questa gara: entrambi fanno registrare una mostruosa tripla doppia (32-21-10 il serbo e 34-10-10 la guardia) e guidati da questi due campioni Denver riesce a dominare gli ultimi due quarti nonostante gli sforzi di un Jimmy Butler da 28 punti che è stato tra i suoi l’ultimo ad arrendersi. Dopo questa gara vinta in scioltezza rimaneva qualche speranza comunque per Miami di pareggiare subito i conti in gara 4 e sembrava in un certo senso favorevole la situazione dal momento che sia Jokic che Murray tutto sommato per i loro standard non stavano facendo il vuoto ma non c’è stato niente da fare. Questo perché Aaron Gordon, aggiunta di quest’anno davvero azzeccata per Denver, ha deciso di svegliarsi al momento giusto e mettere a referto il suo massimo in carriera ai playoff: ben 27 punti che hanno fatto la differenza anche perché gli Heat non erano in serata dal campo, solo il 44.9% complessivo per loro con il 32% dalla lunga distanza.
Che dire, a questo punto Denver avrà il primo match ball domani tra le mura amiche per chiudere i conti mentre Miami dovrebbe vincerne 3 di fila (di cui due in trasferta) quindi salvo miracoli la serie finirà proprio nella prossima gara a meno di un ultimo moto d’orgoglio degli Heat che hanno stupito davvero molto in questa postseason ma con ogni probabilità dovranno arrendersi presto. Fatemi sapere la vostra comunque, secondo voi in gara 5 finiranno le finali o è ancora presto per gettare la spugna? Fatecelo sapere nei commenti mi raccomando, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci alla prossima settimana sulle pagine di Varzone!
