Buona giornata a tutti voi cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk. Sette giorni fa avevamo dedicato la puntata al caso Damian Lillard che alla fine si è accasato a sorpresa ai Bucks mentre quest’oggi voglio cambiare decisamente argomento parlando di una squadra che quest’anno dovrà assolutamente cercare di riscattare l’anno scorso molto negativo sul piano dei risultati. Stiamo parlando come avete letto dal titolo dei Dallas Mavericks che la scorsa stagione decisero nel bel mezzo della season di provare ad accoppiare a Luka Doncic l’imprevedibile e talentuoso Kyrie Irving e riuscirono addirittura a chiudere undicesimi dopo essere arrivati fino alla quarta posizione nella Western Conference. Niente playoff dunque ma nonostante l’epilogo non sia stato dei migliori la dirigenza ha optato per tenere l’ex compagno di LeBron James ai tempi del titolo dei Cleveland Cavaliers del 2016 rifirmandolo con un triennale al massimo salariale di 126 milioni di dollari. La domanda però sorge spontanea: riusciranno i due campioni dei Mavericks a migliorare la loro intesa e guidare la squadra al successo?
Se vi devo dire la mia non sono molto ottimista perché è indubbio che questi due giocatori hanno davvero un grandissimo talento in attacco soprattutto come realizzatori (27 punti di media lo scorso hanno per Irving e addirittura 32 per lo sloveno) ma nell’altra meta campo non ci danno neanche lontanamente con la stessa energia e come se non bastasse tendono a fare bene solo con la palla in mano e senza non sono certo al meglio delle loro possibilità. Per quanto riguarda la difesa sicuramente aiuterà l’aggiunta di Grant Williams in uscita da Boston, che è un buon difensore sugli esterni ma da solo non può bastare a migliorare notevolmente una squadra che la scorsa stagione concedeva la bellezza di 107,5 punti di media agli avversari (secondo peggior dato della lega) nonostante il rookie Dereck Lively II potrebbe dare una mano sottocanestro qualora riuscisse a contenere i falli. Sicuramente è ancora presto ma per dare una prima occhiata ai Mavericks possiamo vedere insieme gli highlights della gara di ieri contro i Minnesota Timberwolves ad Abu Dhabi:
Al di là delle 2 sconfitte in altrettante gare che ora come ora non contano così tanto quel che è certo è che ci sarà da lavorare perché questa volta Jason Kidd non avrà scuse: in quanto allenatore non di primo pelo deve assolutamente quanto meno qualificarsi ai playoff e riscattarsi dall’anno scorso ma purtroppo anche questa preseason sta confermando i soliti problemi di Dallas. Stiamo parlando della difesa arrendevole soprattutto sui tiri dalla lunga distanza e anche sulle penetrazioni ma c’è da dire che comunque i Mavericks nel finale se la sono giocata nonostante siano stati sotto praticamente tutta la partita. Ma come detto poco importa la preseason, le gare che contano cominceranno a fine e mese e allora bisognerà mettercela tutta perché come al solito ad Ovest non è facile entrare nelle fatidiche prime otto. C’è anche la possibilità di fare il play-in, questo è vero, entrando almeno come decima ma per una squadra con due fenomeni reduce da un anno molto negativo sarebbe onestamente lecito aspettarsi di più, voi non siete d’accordo?
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— Dallas Mavericks (@dallasmavs) September 29, 2023
In conclusione forse vi sembrerò troppo critico ma temo che sarà un altro anno duro per i Dallas Mavericks specialmente se, come la scorsa stagione, l’intesa tra Doncic e Irving farà fatica a decollare ma se invece questi due campioni dovessero coesistere con profitto forse la compagine texana potrebbe quanto meno giocarsela ai playoff, almeno per fare bella figura. Sono curioso a questo punto di sapere la vostra nei commenti, che stagione sarà per Dallas secondo voi? Bene cari fan della pallacanestro Nba, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci alla prossima settimana sulle pagine di Varzone!
