Un saluto a tutti cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk! Il tempo corre molto veloce e a breve si concluderà la seconda settimana di Nba Regular Season 2022-2023: ovviamente è presto per tirare le somme o emanare i primi verdetti ma per alcune squadre si stanno già intravedendo i problemi o le potenzialità. Per i Los Angeles Lakers si capiva, nonostante il nuovo allenatore, che non sarebbe stata semplice ma dopo una delle stagioni più deludenti nella gloriosa storia dei gialloviola ci si aspettava non dico la stagione del riscatto ma quanto meno un anno più dignitoso e una partenza un minimo incoraggiante. Per il momento invece l’inizio è stato davvero da incubo, uno 0-4 (al momento a cui scrivo questo articolo) che sa già di annata persa e di squadra completamente in crisi: nonostante le due star LeBron James e Anthony Davis stiano giocando su buoni livelli si ha l’impressione che il resto della squadra sia assemblato male e lo spogliatoio non sia saldamente nelle mani di coach Darvin Ham.
Come si è visto dagli highlights la difesa fa acqua da tutte le parti e dall’altra lato del campo i losangelini stanno tirando troppo male dalla lunga distanza: pensate che prima di questa partita i Lakers nelle prime tre gare stavano tirando da tre con il 21,2% e su almeno 100 tiri solo 3 sono la squadra che ha fatto peggio nella lunga storia della Nba, incredibile! Certamente queste sconfitte sono arrivate tutte contro squadre forti (Warriors all’esordio, Clippers ed infine Blazers e Nuggets) ma non si può nascondersi dietro questa scusa, bisogna fare assolutamente qualcosa o altrimenti la stagione si trasformerà ben presto in una passerella per LeBron James e la sua corsa a Kareem Abdul-Jabbar per il primo posto nella classifica all time dei punti segnati.
The Lakers are 25-118 from 3-point range through 3 games this season.
— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) October 23, 2022
In NBA history, there have been over 6,100 instances of a team taking at least 100 threes over a 3-game span.
Their 21.2% is the second-lowest of any of them, only ahead of a span from the 2018 Hawks (21.0%). pic.twitter.com/rYOqTRmWYB
Ma d’altronde guardando ai giocatori questa crisi da tre punti non è certo sorprendente, date una scorsa a questi dati per chi ha preso almeno 6 tiri dalla lunga distanza finora: LeBron James sta tirando col 25,9%, Kendrick Nunn col 23%, Patrick Beverley con il 21%, Anthony Davis col 20%, Lonnie Walker col 17% e infine il discusso Russell Westbrook addirittura con l’8,3% visto che finora ha messo a segno solo 1 delle 12 triple tentate. Questi dati sembrano davvero da film horror e in una lega in cui si va tanto sul tiro pesante sembra davvero difficile pensare di vincere tante partite se la squadra è messa così.
A questo punto l’unica soluzione possibile-salvo un cambio di allenatore che però a mio parere sarebbe prematuro e probabilmente non risolverebbe i problemi- sembra intervenire sulla squadra cercando di scambiare Russell Westbrook ad un team che abbia intenzione di ‘tankare’ e vincere meno gare possibili sperando di portarsi a casa un paio di giocatori utili tra cui magari almeno uno che sia dotato come tiratore. Forse non basterebbe ma sembra l’unica possibilità: certamente il numero 0 dei Lakers è tutt’altro che appetibile come giocatore al momento ma il suo contratto in scadenza per 47 milioni può tornare utile per chi vuole liberarsi il salary cap. Il prossimo anno sarà infatti eleggibile un certo Victor Wembanyama e per come funziona il Draft Nba le squadre con meno vittorie sono anche quelle che avranno anche la più alta possibilità di ottenere nella lotteria la prima scelta assoluta. Si parlava tra le varie possibilità di una trade così composta: Russell Westbrook a Indiana insieme a due prime scelte future (2027 e 2029) per Buddy Hield-ottimo tiratore da 3 punti- e Myles Turner-uno dei migliori centri stoppatori della lega-che a mio parere sarebbe davvero la manna dal cielo per rivitalizzare una squadre che ha disperatamente bisogno di aiuto.

Nelle ultime settimane si sono registrate a dire il vero voci insistenti che i Lakers vorrebbero aspettare per magari avere più margine una volta che sarà chiaro quali squadre vorranno smontarsi e quali no ma io credo proprio che il tempo non sia dalla loro parte se si vuole salvare la stagione corrente. A questo punto però lascio volentieri la parola a voi, cosa pensate di questa situazione? Credete che i Lakers riusciranno a rimediare o saranno condannati ad un’altra annata da dimenticare? Fatecelo sapere nei commenti mi raccomando, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci alla prossima settimana sulle pagine di Varzone!