Scusate il ritardo amici, un saluto a tutti cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk! La scorsa settimana avevamo visto insieme il profilo dell’Mvp delle finali di quest’anno, Nikola Jokić, ma sette giorni più tardi è già venuto il momento di voltare pagine visto che si è da poco tenuto il draft Nba 2023 che come dovreste già sapere era quest’anno davvero ricco di talento soprattutto per quanto riguarda le prime tre scelte. Quest’oggi ci concentreremo proprio su questi tre giocatori di cui probabilmente immagino avrete già sentito parlare: alla prima scelta assoluta i San Antonio Spurs hanno selezionato Victor Wembanyama, alla seconda agli Charlotte Hornets è andato Brandon Miller mentre con la terza pick i Portland Trailblazer hanno portato a casa la guardia Scoot Henderson.
Sulla first pick assoluta di quest’anno abbiamo già speso parecchie parole visto che ne avevamo discusso insieme quando si era appreso che gli Spurs avevano ottenuto la prima scelta ed era chiarissimo a tutti che avrebbero virato su questo altissimo centro francese di ben 221 centimetri con la tecnica di un piccolo quindi quest’oggi parleremo di più di Miller e soprattutto di Henderson. Cominciando dal giocatore pick numero 2 stiamo parlando di una versatile ala che nonostante abbia giocato soltanto un anno di college ad Alabama dimostra di avere grandi capacità soprattutto come realizzatore visto che ha concluso la stagione con 18,8 punti di media su 37 partite. Oltretutto ha mostrato anche buoni doti a rimbalzo (8,2 di media) in aggiunta ad un onesto tiro dalla lunga distanza (38% e rotti come percentuale). Da molti è stato paragonato a Paul George è potete ammirarlo nel video qui sotto:
Davvero notevole vero? Ma lo stesso discorso vi assicuro che vale anche per Henderson che è a dire il vero forse il prospetto che convince di più in assoluto di quest’anno, almeno considerando il pacchetto completo e il fatto che ha un perfetto fisico per l’Nba dal momento che parliamo di una guardia molto ma molto atletica e veloce in grado di segnare con facilità dalla lunga distanza ma anche attaccare il canestro. Secondo me potrebbe essere addirittura quello più pronto di tutti a fare la differenza fin da subito anche se Portland dovrà organizzarsi perché nella sua posizione ha già ovviamente Lillard e pure Simons. C’è da dire che c’è ancora tempo e forse uno dei due cercherà di scambiarlo ma per il momento concentriamoci sul loro nuovo giocatore ammirando le sue gesta:
Non sono da sottovalutare nemmeno le sue doti di passatore, insomma un giocatore completo che a mio modo di vedere farà davvero le fortune di Portland soprattutto se riceverà le chiavi della squadra! A questo punto però lascio volentieri la parola a voi, cosa pensate di questi prospetti? Credete che avranno la possibilità di cambiare la Nba nei prossimi anni? Fatecelo sapere nei commenti mi raccomando, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci a domenica prossima sulle pagine di Varzone!
