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Nba Talk: 3 grossi scambi scuotono la lega!

da michele
Nba Talk

Un saluto a tutti cari appassionati di basket e benvenuti per una nuova puntata della nostra rubrica Nba Talk! Sette giorni fa avevamo parlato della richiesta di Kyrie Irving di essere ceduto e di conseguenza, proprio in avvicinamento alla trade deadline, ci si aspettava qualche cambiamento ma permettetemi di dirvelo: la lega è stata scossa notevolmente, anche più delle attese! Quest’oggi ci concentreremo su questo tema discutendo insieme di 3 scambi clamorosi che potrebbero influenzare molto l’andamento di questa stagione ed in particolare anche la lotta per il titolo, diamo il via alle danze!

Kyrie Irving (più Markieff Morris) passano a Dallas in cambio di Spencer Dinwiddie, Dorian Finney-Smith, una scelta al primo giro del 2029 e due al secondo giro 2027 e 2029

Irving non si è fatto attendere mettendo subito a segno 24 punti nel suo debutto con la maglia dei Dallas Mavericks

Ebbene sì, finalmente Luka Doncic avrà una stella al suo fianco, quel tanto criticato Kyrie Irving che dovrà cercare di convivere in campo con il fenomeno sloveno ma che al tempo stesso darà una gran mano come realizzatore soprattutto quando il numero 77 non sarà della partita (come si vede appunto dal video in alto) o siederà in panchina. Dal punto di vista dei Mavericks penso che sia un buon trade anche se Dorian Finney-Smith per loro era importante in quanto era il loro miglior difensore ed a questo punto Dallas sarà quasi forzata a concedere al numero 2 l’estensione massima che probabilmente chiederà in estate, altrimenti sarà stato inutile concludere questa trade! Per quanto riguarda Brooklyn invece tutto sommato non è andata male considerando che Irving era in rotta con la società e sarebbe andato via gratis a stagione conclusa, non convince però la scelta di prendere Spencer Dinwiddie perché potrebbe ostacolare la crescita di Cam Thomas, un interessante guardia giovane che nelle ultime settimane si era parecchio distinto come realizzatore.

Russell Westbrook insieme a Juan Toscano–Anderson e Damian Jones passa agli Utah Jazz in cambio di Jarrett Vanderbilt, Malik Beasley e D’Angelo Russell con i Timberwolves che invece ricevono Mike Conley e Nickeil Alexander-Walker

Nella vittoria dei Lakers sui Warriors 109-103 della notte i nuovi arrivati hanno subito contribuito positivamente

Alla fine i Los Angeles Lakers ce l’hanno fatta, sono riusciti nel loro chiaro intento di cedere Russell Westbrook, un giocatore che nonostante l’impegno e il rinnovato successo partendo dalla panchina stava danneggiando la profondità della squadra visto il suo stipendio annuale. Gli Utah Jazz con ogni probabilità lo taglieranno presto per liberare spazio salariale ma sicuramente gli arrivi di Malik Beasley (buon tiratore da 3) e soprattutto Jarrett Vanderbuilt (buon rimbalzista e versatile difensore) daranno una gran mano ai losangelini insieme al cavallo di ritorno D’Angelo Russell che dopo essere stato draftato nel 2015 dai gialloviola tornerà ad essere il loro playmaker titolare. Per chi non lo conoscesse si tratta di una solida guardia a livello Nba che vanta 17,9 punti di media quest’anno oltre al 39% dall’arco: tiene un po’ troppo la palla in mano per i miei gusti ma sicuramente parliamo di un play con un buon IQ per il gioco. Spendo una parola anche su Minnesota che onestamente non porta a casa poi tanto: Mike Conley non è scarso ma a 35 anni chiaramente non è più quello di un tempo.

I Phoenix Suns ottengono Kevin Durant e T.J. Warren in cambio di Mikal Bridges, Cam Johnson, Jae Crowder e quattro prime scelte

I Suns a questo punto non hanno più scuse, devono puntare al titolo

Dopo la dipartita di Kyrie Irving dai Nets ci poteva stare che anche Kevin Durant chiedesse di essere ceduto, ma siccome non si era sentito tanto dopo l’estate (in cui effettivamente KD aveva espresso il desiderio di passare ai Suns) questo è il trade più sorprendente di tutti. Proprio così, uno dei migliori realizzatori della storia del gioco andrà a formare uno squadrone e insieme a Chris Paul, Devin Booker e DeAndre Ayton proverà a portare in Arizona il primo titolo Nba della franchigia che aveva soltanto sfiorato le finali ai tempi di Steve Nash e Amare Stoudemire. Se per lo scambio di Irving i Nets hanno ottenuto molto non si può purtroppo per loro dire lo stesso in questo caso: per quanto Mikal Bridges e Cam Johnson siano onesti giocatori non sono sicuramente abbastanza per un fenomeno come Durant tenendo anche conto che Jae Crowder è stato subito ceduto ai Bucks. Quel che è certo è che Brooklyn dovrà ripartire dai giovani e ci metterà molto prima di ritornare ad essere una squadra di alto borgo della Eastern Conference. C’è molta carne al fuoco comunque nell’articolo di oggi, quindi sono ansioso di sapere cosa ne pensate: non esitate a farcelo sapere con un commento, mi raccomando! Bene cari fan della pallacanestro Nba, per la puntata di oggi della nostra rubrica Nba Talk è davvero tutto, a risentirci alla prossima settimana sulle pagine di Varzone!

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