Home NewsCalcio Napoli campione: una prima parte di stagione travolgente

Napoli campione: una prima parte di stagione travolgente

da Gabbo
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Abbiamo già parlato dell’estate travagliata della SSC Napoli, tra contestazioni alla proprietà e agli acquisti ritenuti non all’altezza dei partenti Mertens e Koulibaly, tra le varie uscite. Ma la storia poi ci ha consegnato un’altra storia, e questa è partita con una prima parte di stagione nettamente sopra le righe del Napoli, in campionato ma anche in Champions League.

Napoli, la partenza è col botto

Nonostante le contestazioni, le primissime partite del Napoli sono davvero esaltanti, al netto di due mezzi passi falsi concretizzatisi (con annessi fantasmi del passato) contro Fiorentina e Lecce alla terza e quarta di campionato (0-0 e 1-1). In realtà anche la primissima di campionato contro il Verona, finita 2-5, sebbene avesse mostrato un attacco importante insieme alla presentazione in grande stile di Kvaratshkelia, aveva visto Meret subire due gol, lasciando presagire una difesa ballerina.

Ma nonostante le prime, forse giustificate incertezze del pubblico, il Napoli inizia sin dalla 5.a giornata a macinare risultati e gioco, subendo pochi gol e battendo Lazio e Milan “a domicilio”, due dirette concorrenti. Ma probabilmente la prima partita che inizia a far capire il potenziale della rosa è quella del 10 settembre contro lo Spezia, alla 6.a di campionato. Nella solita gara nella quale pareva tornata la maledizione contro le piccole, è Giacomino Raspadori, a tempo quasi scaduto a sbloccare la gara e portare a casa 3 punti importantissimi in una partita laddove storicamente il Napoli aveva spesso dimostrato difficoltà.

Da qui in avanti e fino alla 15.a di campionato, conclusa il 13 novembre e ultima giornata pre-mondiali, il Napoli macinerà in campionato 13 vittorie e 2 pareggi, per un totale di 41 punti su 45 disponibili, tanti gol fatti e pochi subiti. Probabilmente ora per i più il Napoli non è più una sorpresa, al netto della ripresa di campionato che, a seguito di una sosta non convenzionale a stagione in corso dovuta ai Mondiali in Qatar, potrebbe poi rivelare varie insidie, insieme all’augurio di tante rivali di vedere un crollo rovinoso della capolista.

Anche in Champions gli azzurri dettano la loro legge

Non solo il campionato: anche in Champions League il Napoli si impone agli occhi di tutta Italia ed Europa. Prima giornata mercoledì 7 settembre ore 21:00 si presenta il Liverpool al Maradona. Gli inglesi sono vicecampioni d’Europa della scorsa stagione, e meritano una sorta di timore reverenziale. Ma i ragazzi ormai terribili del Napoli fanno finta di non saperlo, terrorizzando sin da subito Alisson con un palo esterno di Osimhen, per poi passare in vantaggio appena al 5′ minuto con un rigore realizzato da Zielinski. Ancora Zielinski protagonista 25 minuti dopo, con l’assist per Anguissa per il 2-0.

Ma è al minuto 43 che succede qualcosa che commuoverà i romantici del calcio: Osimhen si fa male, lascia il posto a Simeone che esordisce in Champions League. Kvaratshkelia fa venire i giramenti di testa ad Arnold, mette davanti alla porta una palla golosissima per Diego Simeone, che appena entrato e al suo esordio in Champions segna un gol, suo sogno dichiarato da sempre. La partita finirà poi 4-1 con il Liverpool che non è quello delle stagioni passate, ma soprattutto annichilito da un Napoli maiuscolo. Le successive partite vedranno il Napoli battere i Rangers di Glasgow per 3-0 in entrambi i match e segnare addirittura 10 gol nel doppio scontro con i lancieri dell’Ajax. Ultima giornata contro il Liverpool, che batterà un Napoli ormai qualificato come primo per 2-0, in una sconfitta totalmente indolore per gli azzurri, se non per la mancata ricezione del premio UEFA.

Ma il Napoli riuscirà a confermarsi nella seconda parte di stagione, quella che sarebbe iniziata il 4 gennaio e che avrebbe visto praticamente tutti contro, sportivamente parlando? Ve lo sveleremo presto, rimanete sintonizzati sulle nostre pagine!

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