Dopo la partita col Verona chiusa 3 a 1 dal Milan con il gol del solito Giroud su rigore e la doppietta di uno scatenato Leao, a San Siro è andato in onda l’Ibra show.

L’abbraccio dei 70.000 tifosi rossoneri che riempivano lo stadio hanno gridato il nome di quel campione che aveva incantato 13 anni fa e che ha contribuito alla rinascita del Milan 2 anni fa. Lui, avrebbe voluto salutare il suo pubblico dopo aver giocato l’ultima partita di campionato sul campo, ma l’infortunio non gliel’ha permesso. Per questo si è presentato, in “borghese”, con un completo nero e dopo aver visto nel maxischermo i momenti più emozionanti della sua carriera in rossonero è passato attraverso il corridoio formato dai suoi compagni che indossavano tutti la sua maglia rossonera con l’iconico numero 11 mentre nello stadio risuonava la meravigliosa colonna sonora de “il gladiatore” rendendo tutto ancora più epico.
Gli occhi lucidi, colmi di emozione, come tutti quelli di chi riempiva lo stadio e dei ragazzi che con lui hanno condiviso questi 2 anni. Poi con il microfono in mano ha recitato queste parole:
“Non respiro, ma va bene così. Dentro questo stadio sono passati tanti ricordi ed emozioni. La prima volta che sono arrivato al Milan mi avete dato la felicità, la seconda l’amore. Voglio ringraziare la mia famiglia e tutti quelli che mi stanno vicini per la pazienza che hanno avuto. Ringrazio anche i giocatori, che sono stati la mia seconda famiglia. Ringrazio l’allenatore e lo staff per la responsabilità che mi hanno dato. Ringrazio i dirigenti per l’opportunità. Voglio dire grazie dal profondo del cuore a voi tifosi. Mi avete accolto a braccia aperte, facendomi sentire a casa. Sarò milanista per tutta la vita. È arrivato il momento di dire ciao al calcio, ma non a voi. Forza Milan, arrivederci.”

Un lunghissimo applauso ha accompagnato il giro di campo di rito prima di lasciare definitivamente il terreno di gioco. Durante la conferenza stampa, Ibra ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato rinunciando al corteggiamento di Berlusconi e Galliani che lo avrebbero voluto al Monza.