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I verdetti della giornata di campionato di Serie A: prima giornata

da Giuseppe Nebbiai
campionato

Amici di Varzone, è finalmente ricominciata la Serie A! Per quest’anno vogliamo provare a creare una sorta di appuntamento fisso, che arriverà al termine della giornata appena terminata, nel quale vi raccontiamo in breve, per ogni squadra, cosa ci ha detto il turno appena terminato. Una sorta di “verdetto” su quanto la determinata squadra ha mostrato in campo, dandovi anche una specie di suddivisione in squadre top e squadre flop, con anche la possibilità di vedere squadre rimandate a giudizio.

Si tratta di una rubrica che vogliamo provare a proporvi, ma che vogliamo far crescere e migliorare sempre, e perciò vi invitiamo a dirci la vostra nei commenti, se ci sono cose che possiamo migliorare, ma anche cosa ne pensate di ciò che troverete scritto in questo articolo. Il nostro giudizio si baserà solo su quello che la squadra farà vedere in campo, soprattutto nelle prime giornate, dove è chiaro che non è possibie giudicare altro, ma poi, con il proseguio del campionato, la nostra valutazione andrà ovviamente ad allargarsi.

Bando alle ciance, ecco quindi il verdetto della prima giornata della Serie A 2023/2024!

Le squadre top

Per cominciare questa giornata, ovviamente le squadre che ai blocchi di partenza si sono subito fatte trovare pronte e hanno portato a casa la vittoria vanno considerate come le top. Tra queste quindi possiamo annoverare Napoli, Inter, Juventus, Fiorentina, Milan, Atalanta, Lecce e Verona. Partiamo dunque dalla squadra di Rudi Garcia, che ha aperto le ostilità con una vittoria importante con il Frosinone. Se all’inizio del match la squadra partenopea si è mostrata un po’ in affanno, con anche il gol su rigore di Harroui, gli è bastato affidarsi alle sue certezze per avere la meglio in una partita comunque complessa, ossia Osimhen, Di Lorenzo e la grande capacità offensiva del Napoli. Il cambio di allenatore, con il passaggio di testimone tra Spalletti e Garcia, non sembra aver sconvolto troppo gli equilibri dei campioni d’Italia, dato che l’ex Roma comunque si affida ad un gioco dove la costruzione offensiva è il punto cardine, e con un Kvara che torna potrebbe regalare ancora diverse gioie ai tifosi.

L’Inter anche è partita molto bene con la netta vittoria sul Monza, che da molti addetti viene data come una squadra destinata a fare bene nella stagione. La squadra di Inzaghi è cambiata tantissimo rispetto a quella della finale di Champions dello scorso Giugno, complice la partenza di Lukaku e Dzeko ma anche con la perdita di diversi giocatori in altri ruoli, tutti pi o meno coperti dal mercato. La squadra di Inzaghi in campionato continua ad avere un ottimo andamento, e la vittoria sul Monza sembra una dichiarazione di intenti nei confronti della stagione. Bene l’inserimento in rosa di Arnautovic, che ha subito mostrato la voglia di far bene in una grandre squadra, Thuram invece resta un oggetto del mistero, e sarà da vedere il suo adattamento al campionato italiano.

La squadra che ha mostrato però di essere estremamente agguerrita è sicuramente la Juventus. Tutto il caos derivante dal discorso delle plusvalenze e l’esclusione dalle coppe può essere un grande trampolino di lancio per i bianconeri, che potranno riversare tutte le energie sul tornare allo Scudetto. La prestazione roboante di ieri contro l’Udinese, che quest’anno sembra essere destinata ad un campionato di sofferenza, ha rimesso in evidenza Vlahovic e Chiesa. Tutto starà nel capire se questi giiocatori riusciranno ad avere una buona tenuta fisica, soprattutto l’esterno italiano. Anche Cambiaso ieri ha ben figurato, così anche come il solito Rabiot, che ha ripreso a segnare come lo scorso anno.

inter

Ottima prestazione è stata anche quella messa in campo da parte della Fiorentina di Italiano. La finalista della scorsa Conference League ha strapazzato il Genoa in meno di mezz’ora, con tre gol in un tempo nati sia dall’ottima prestazione in campo dei viola ma favorita anche da una inguardabile difesa genoana. Italiano e i suoi hanno sicuramente intenzione di fare bene anche in questa stagione, avendo trovato la quadra di una formazione ideale, cosa che nella prima parte della stagione scorsa era mancata, ma che adesso che è arrivata sta girando alla perfezione.

Vince ma non convince in maniera eccessiva invece l’Atalanta. La Dea è riuscita a strappare la vittoria solo grazie al bel gol di De Kaetelaere, in una partita altrimenti bloccata e di difficile gestione contro un Sassuolo che ha cercato solo di inaridire le fonti di gioco avversarie. Una fetta di vittoria per la squadra di Gasperini è arrivata anche grazie alla parata di Falcone, che ha mantenuto inviolata la porta. Lo abbiamo ormai capito: l’Atalanta non gioca più per dominare le partite, ma preferisce un gioco meno spettacolare e più concreto, e l’acquisto di De Kaetelaere è arrivato proprio in questo senso: il belga può assolutamente riscattarsi dopo la tremenda stagione al Milan, e Gasperini può essere l’allenatore a lui congeniale in questo senso, così come il giocatore può rivelarsi molto utile al gioco di Gasp.

Ottima la prova anche del Milan, che è stata sicuramente la squadra più attiva sul mercato per la stagione appena iniziata, sia in entrata che in uscita. La formazione di Pioli ha mostrato il solito livello di gioco, e Reijnders sembra non far pesare la partenza di Tonali, e l’arrivo di un calciatore come Pulisic, che ha subito mostrato il suo livello di giocatore internazionale, unito ai soliti Leao e Giroud, ha dato sicuramente delle sensazioni positive ai tifosi rossoneri, in quello che sembra un attacco potenzialmente esplosivo.

La vera sorpresa della settimana però è il Lecce di D’Aversa, che ha preso tre punti in casa contro la Lazio, che da molti viene data come una possibile competitor per lo Scudetto alla luce del passato campionato. I giallorossi hanno saputo tenere bene i biancocelesti nella fase di partita in cui questi stavano dominando il gioco ed hanno trovato il vantaggio con Immobile, ribaltando il risultato in pochi minuti quando era ormai evidente il calo di condizione degli uomini di Sarri, che nella seconda metà di gara sono calati drasticamente e anche in maniera preoccupante. Per una squadra come il Lecce, che deve puntare alla salvezza, partire con il piede giusto e con un risultato così può avere dei risvolti positivi.

Lo stesso discorso vale per il Verona di Baroni, che lo scorso anno, complice la scelta inizialmente sbagliata dell’allenatore e la partenza di qualche pezzo grosso, ha dovuto fare un campionato a rincorrere. Quest’anno la situazione sembra decsamente diversa, la squadra è la stessa dello scorso anno e si è rinforzata, e sembra in piena sintonia con i dettami del mister. Nella vittoria maturata al Castellani contro l’Empoli è subentrato anche il sempre utile “fattore C“: in una partita bloccata e destinata ad impattare sullo 0-0, l’erroraccio di Caprile ha permesso agli scaligeri di trovare un gol vittoria e tre punti molto importanti per avviare la stagione.

De Kateleare

Bene ma non benissimo

In questa categoria rientrano, per questo primo turno di Serie A, le quattro squadre che hannio trovato il pareggio, ossia Roma, Salernitana, Cagliari e Torino. Per quanto riguarda i giallorossi, la Roma ha ritrovato Belotti, autore di due reti e una annullata per fuorigioco, ma ha anche mostrato un preoccupante calo di rendimento della linea difensiva: se il secondo gol di Candreva è una perla, sul primo gol pesano gli evidenti errori di copetura di Bove e Smalling. La Roma ha cercato di ricominciare come aveva finito, ossia impostando la partita cercando di partire forte, trovare il vantaggio, e poi iniziare a gestire il match. Stavolta, complice Candreva, lo schema tattico di Mourinho non ha funzionato. L’assenza dello Special One in panchina, così come quella di Dybala e Pellegrini in campo hanno sicuramente pesato, ma è sicuramente necessario per i giallorossi ripartire subito con una vittoria al prossimo turno.

Per quanto concerne la Salernitana, la squadra di Paulo Sousa se non fosse stato per le due meraviglie di Candreva avrebbe certamente perso una partita che l’ha vista subire e basta. Lascia basiti il concetto che il tecnico portoghese abbia deciso di non schierare da subito Dia, lasciando il solo Botheim davanti a farsi annullare da Smalling e Mancini, ma anche il resto della squadra è sembrata molto in difficoltà. La fase difensiva ha lasciato molto campo alle offensive giallorosse, e Fazio e Gyomber hanno fatto estrema fatica a fermare Belotti, e qualche volta lo hanno fatto anche ricorrendo a qualche scorrettezza di troppo (Gyomber viene graziato un paio di volte su altrettanti contatti in area di rigore). La squadra di Paulo Sousa deve ritrovare qualità, altrimenti c’è il rischio di un altro campionato di sofferenza.

La partita tra Torino e Cagliari è stata la classica partita dove le due squadre hanno giocato a viso abbastanza aperto, ma alla fine nessuna delle due ha trovato la zampata vincente. La squadra di Ranieri, in linea con le idee tattiche del suo allenatore, è stata ben attenta alla fase difensiva, cercando di ripartire con efficacia, lasciando il gioco alla formazione di Juric, che però non è mai riuscita ad affondare il colpo, e deve anzi ringraziare la parata fantastica di Vanja Milinkovic-Savic sul tiro a giro praticamente perfetto di Nandez. Un pareggio che non fa male a nessuno, però specie il Cagliari, se vuole salvarsi, deve fare meglio di così.

Le squadre flop

Le squadre flop completo di questa prima giornata di campionato di Serie A non possono che essere Genoa, Lazio ed Empoli. Mentre Monza, Udinese, Bologna e Frosinone sembravano delle vittime già designate per la sconfitta contro le big del campionato, e quindi le consideriamo come flop già annunciati, le tre squadre di cui sopra meritano una menzione particolare. La prima, come abbiamo detto parlando della partita della Fiorentina, ha mostrato veramente delle enormi difficoltà in fasi difensiva, ma anche nella produzione di gioco e nella fase realizzativa la squadra di Gilardino ha mostrato delle importanti difficoltà, complice anche un mercato in questo reparto completato solo da pochi giorni con l’acquisto di Malinovskyi: non è un caso se la rete della bandiera per i genoani è stata realizzata da Biraschi. Urge subito un cambiamento di rotta per gli uomini di Gilardino, altrimenti si prospetta una stagione di passione in casa rossoblu.

Anche l’Empoli sembra aver fatto enormi passi indietro rispetto alla passata stagione. Non parliamo soltanto di Caprile subentrato a Vicario: era la prima partita di campionato ed un errore può capitare a tutti e non per questo la sua stagione deve risultarne condizionata, ma anche in altri aspetti la squadra di Zanetti sembra essere regredita. Nonostante comunque un gioco propositivo, la squadra non è riuscita a trovare la via del gol, con Gyasi che si è divorato due gol in campo aperto, ma complice anche la brutta prestazione di Caputo e Cancellieri, l’attacco è risultato insufficiente. Anche qui, urge un cambio di rotta.

E concludiamo il nostro primo speciale sui verdetti della prima di campionato della Serie A con la squadra che più di tutte ha toppato il debutto, ossia la Lazio di Sarri. I biancocelesti hanno avuto una partita dal duplice volto, con un primo tempo di qualità e il gol del solito Immobile, ormai una sentenza, ma nella seonda metà di gara sono via via spariti dal campo, con un blackout totale che ha permesso al Lecce di ribaltare il risultato. La squadra di Sarri non è nuova a questa situazione, anche lo scorso anno era capitato diverse volte che la Lazio andasse in difficoltà “tirando il freno a mano”, ma per come era andata la squadra nel’ultima parte della scorsa stagione e durante il periodo di preparazione al campionato, mai ci saremmo aspettati una sconfitta simile. Kamada deve ancora adattarsi al calcio italiano, così come Isaksen, e Castellanos resta un oggetto del mistero: le dichiarazioni di Immobile a fine partita, che ha dichiarato che Castellanos non può giocare insieme a lui, lasciano intendere che a meno di infortuni dello stesso Immobile, l’attaccante spagnolo vedrà molto poco il campo. La Lazio adesso è chiamata a rispondere subito sul campo e a ritrovare la vittoria tra le mura dell’Olimpico con il Genoa, per scacciare via i fantasmi di una potenziale crisi per una squadra che quest’anno sembra avere delle intenzioni importanti.

Si chiude quindi così questo nostro speciale sulla Serie A e sulla prima giornata di campionato, fateci sapere cosa ne pensat voi nei commenti!

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