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Germania est vs Germania Ovest

da Giuseppe Nebbiai
Germania

Il mondo che conosciamo oggi è profondamente diverso da quello degli anni 70. Specialmente l’Europa, all’epoca la Germania tanto per fare un esempio, era divisa in due parti, quella dell’Est e quella dell’ Ovest.

Durante i mondiali del 1974, si affrontarono per la prima volta in una competizione internazionale le due rappresentative professionistiche della Germania dell’Est e dell’Ovest. In realtà c’è da dire, che un primo confronto tra le due realtà teutoniche era avvenuto giusto due anni prima ma erano le Olimpiadi e la compagine Ovest, schierò in campo la squadra olimpica cosa che invece non avvenne per la Germania Est, in quanto le allora regole della DDR, prevedevano che nessuno dei loro calciatori fosse considerato un professionista, in quell’occasione si aggiudicò la contesa la Germania dell’est per tre a due. Ma questa è un’altra storia.

Il confronto di cui parleremo oggi riguarda come detto pocanzi il mondiale di casa, ma la cosa insolita è che oggi sarebbe considerato in casa di entrambe, visto che dopo la caduta del muro di Berlino, La Germania è tornata ad essere un unico grande paese. Ma all’epoca dei fatti, non era così: a est c’era una Germania democratica che naturalmente viveva sotto l’influenza russa, ad ovest c’era la Germania federale che viveva sotto l’influenza americana.

La gara valevole per il primato del girone numero 1, era quindi effettivamente, come già detto la prima volta ed anche l’unica che le due Germanie si affrontavano. Il mondiale, giunto alla decima edizione, si svolse In Germania ovest, che ospitava la rassegna iridata, tale evento fu un considerato successo in termini di affluenza di pubblico per ogni incontro, successo poi ripetuto 32 anni più tardi, quando la coppa tornò in Germania nel 2006, edizione poi vinta dagli azzurri di Marcello Lippi. 

La Coppa del mondo se la portarono a casa i tedeschi dell’ ovest, guidati da leggende del calcio come Gerd Muller, Sepp Maier e Franz Beckenbauer, una vera e propria corazzata dunque, che alzò la Coppa del mondo all’Olympiastadion Di Monaco di Baviera il 7 luglio del 1974. L’avversario in finale era il temibile Cruijff, che guidava l’Olanda che tanto aveva incantato e che aveva realmente modificato il calcio in maniera permanente. La finale si tinse di “orange” subito dopo pochi minuti, il grande Neeskens portò avanti L’Olanda con un calcio di rigore, il pareggio tedesco non si fece attendere ed arrivò al ventesimo, sempre su rigore. Ma fu al minuto 43 che Gerd Muller segnò il gol del due a uno, che di fatto, consegnò la Coppa alla Germania dell’ovest. 

Tutta questa premessa è necessaria per capire bene l’impresa che compirono i calciatori della Germania Est in casa dei loro fratelli, vincendo per uno a zero. La squadra Ovest era considerata nettamente superiore e godeva dei favori del pronostico, tuttavia, nel calcio, l’esito non è mai sicuro.

Le due compagini tedesche furono inserite nello stesso girone cioè il gruppo uno, entrambe quando si disputò il derby in famiglia, erano già sicure di passare al successivo girone, quindi possiamo affermare che si stavano giocando semplicemente la testa del loro raggruppamento. Quello che successe il 22 giugno ad Amburgo però, venne accolto in patria (est) come un prestigioso successo, anche perché i tedeschi sapevano che i loro “rivali” e vicini di casa, erano una delle squadre favorite alla vittoria della Coppa del mondo.

La partita si concluse appunto con un secco uno a zero dell’Est ai danni dell’Ovest con la rete al minuto 77 di Jurgen Sparwasser. La leggenda narra che una volta rientrato nei propri confini nazionali, quindi a pochi chilometri da dove si svolse la partita, Jurgen venne elevato in patria come eroe nazionale, gli furono regalate inoltre un’auto una casa ed aperto un conto corrente, voci tuttavia poi smentite dallo stesso interessato. Il nazionale tedesco bandiera e colonna portante del Magdeburgo, squadra dove ha militato per tutta la carriera giocando ben 298 partite e segnando ben 133 gol, era diventato talmente famoso in patria che, era frequente, tra i tedeschi dell’est, domandarsi “dov’eri quando ha segnato Sparwasser?”

Questo piccolo incidente di percorso, che fece gonfiare il petto ai tedeschi dell’est, come detto prima, non minò tuttavia la marcia trionfale della Germania ovest verso la gloria della Coppa del mondo, il peso specifico dell’accaduto, era molto più significativo ad Est che ad Ovest, infatti, durante la partita, i tantissimi tifosi della Germania ovest assistettero quasi ammutoliti ad un match che fu di fatto un evento incredibile e di grande interesse pubblico, trapassando i confini nazionali.

Pensare oggi, di vedere una partita tra Italia del sud ed Italia del nord, oppure tra Francia dell’est e Francia dell’ovest, ha dell’incredibile, ma era un continente diverso, ed erano tempi molto diversi da quelli in cui viviamo adesso. La corsa della Germania Est finì alla seconda fase a gironi del mondiale, dove si classificò terza davanti all’Argentina, ma dietro all’Olanda ed il Brasile. Anche la formula del mondiale era diversa da quella che siamo abituati a vedere oggi, ma parleremo di questo in un’altra rubrica. 

Grazie per leggere i nostri racconti. 

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