Vi avevamo parlato della bagarre creatasi in fondo alla classifica in Serie A, che coinvolge ad oggi ben 6 squadre e che è stata stravolta dalle ultime prestazioni della Salernitana. Adesso vi “snoccioliamo” quella che è la lotta per entrare in Europa League l’anno prossimo, aperta a 4 squadre, dalle quali ne verrà probabilmente esclusa solo una.
Lazio, Roma, Fiorentina e Atalanta: queste le 4 squadre che si giocano l’accesso in Europa League, tra cui la sorpresa Fiorentina che ha giocato un buon campionato a differenza delle ultime stagioni, e l’Atalanta che in paragone ha decisamente deluso le aspettative. Di norma per la Serie A è previsto che quinta e sesta classificata vadano in Europa League, e la settima in Conference League. Ma quest’anno c’è la Roma in Finale della neonata competizione europea, che qualora vincesse si qualificherebbe direttamente per l’Europa League, anche qualora arrivasse settima, e nessuna italiana andrebbe in Conference League. Viceversa, se la Roma vincitrice dovesse arrivare ottava, avremmo 3 squadre in Europa League e la settima andrebbe in Conference League, quindi difatti un’italiana in più in Europa.
Lazio 62
Tutto sommato la Lazio di Sarri sta disputando il suo campionato in linea con i suoi valori, seppur le aspettative col mister toscano in panchina potevano inizialmente essere più alte. 62 punti, e già un piede in Europa League: le prossime due gare dei biancocelesti saranno con Juventus e Verona, due squadre che non possono più migliorare la loro posizione in classifica e magari avranno un po’ mollato. Una vittoria ed un pareggio darebbero alla Lazio la matematica certezza di qualificarsi in Europa League e giocare il giovedì di coppa.
Roma 59
Campionato complicato quello della Roma: dopo aver ingaggiato Josè Mourinho e diversi giovani, tanti avevano pensato e sperato in un miracolo da parte dello Special One. Ma seppur i giallorossi abbiano portato a casa punti pesanti contro dirette rivali, la stagione non è stata delle migliori, e ad oggi la squadra è alla soglia dei 60 punti e ancora non ha certezze sulla prossima stagione. Grande merito di questi ragazzi è invece aver raggiunto la finale di Conference League: una vittoria renderebbe superfluo qualsiasi risultato in campionato, portando la Roma direttamente ai gironi di Europa League. Prossime partite: Venezia (alla disperata ricerca di punti) e Torino.
Fiorentina 59
La Fiorentina è stata una delle sorprese di questo campionato. Dopo diverse stagioni più o meno anonime, rischiando talvolta la Serie B, quest’anno con Italiano i viola hanno trovato una buona quadratura, dando del filo da torcere anche ad avversari importanti (per esempio a danno del Napoli, eliminandolo dalla Coppa Italia e dandogli una spallata poi fatale nella corsa scudetto), ma subendo anche sconfitte clamorose come il 4 a 1 contro l’Udinese. Sull’ottimo campionato disputato ha inciso anche l’exploit di Vlahovic, poi andato via a gennaio alla Juventus per 70 milioni, ma la squadra non è comunque crollata, anzi è arrivata ad oggi al settimo posto a pari punti con Roma ed Atalanta a giocarsi un posto in Europa League. Prossimi avversari: Sampdoria e Juventus.
Atalanta 59
La vera delusione di quest’anno: scordiamoci le qualificazioni in Champions, il bel gioco, i giovani esplosi: quest’anno l’Atalanta sembra essere a fine ciclo, scarica, senza motivazioni. Non a caso galleggia ai limiti della zona Europa, col concreto rischio di non partecipare a nessuna delle competizioni europee la prossima stagione. Prossimi avversari: Milan (a caccia di punti per lo scudetto) ed Empoli.
Chi andrà in Europa League?
Difficile dirlo ad oggi. Lo scenario più bello e suggestivo per il nostro movimento sarebbe però vedere la Roma vincere la Conference League e poi finire ottava, dandoci la possibilità di avere 8 squadre in Europa e quindi una migliore vetrina per il nostro calcio, nella speranza che le competizioni vengano poi onorate, come purtroppo per le nostre squadre non succede da anni, vuoi per limiti tecnici al confronto delle diverse squadre europee, vuoi per limiti numerici dei club italiani, che spesso arrivano nei momenti clou senza un buon numero di ricambi e quindi senza più ossigeno. Seguiremo quindi le ultime due giornate di campionato, con un occhio alla lotta scudetto (di cui vi parleremo poi), con uno alla lotta Europa League, e con attenzione anche alla lotta salvezza. Quale sarà quindi la classifica finale di Serie A? 180 minuti di calcio giocato e lo sapremo!