E’ servita un’intera stagione e il cambio di maglia da rossonera a neroazzura (sponda bergamasca) per far esultare finalmente Charles De Kateleare che è andato in gol proprio all’esordio con la Dea.
Il giocatore belga, è stato sotto i riflettori per un intero campionato passando da stella del mercato a panchinaro inamovibile. Molto è stato detto sul suo talento, sul suo carattere e sulla cifra di 35 milioni spesa da Maldini per portarlo in rossonero. Probabilmente il suo scarso rendimento è stato uno dei motivi della rottura tra la leggenda milanista e la proprietà del club.
Durante l’estate è passato in prestito con diritto di riscatto all’Atalanta, sotto la guida di un Gasperini deciso a farlo rinascere e a tirare fuori quel talento che Paolo Maldini aveva visto in lui.
In campo si è visto un Charles De Kateleare diverso, più propositivo e determinato di quanto visto lo scorso anno. Dopo un tiro fuori, una traversa su un tiro dal limite dell’area arriva il gol di testa, con la palla che viene buttata fuori dal portiere dopo il superamento della linea. L’arbitro mostra l’indicatore di linea e assegna il gol. La gioia del belga e l’abbraccio dei compagni. E’ il primo dei 2 gol segnati dalla Dea per la vittoria contro il Sassuolo.
Gasperini nell’intervista del dopo partita, ha detto che è stato contento per il gol e che c’è ancora molto da lavorare sia su CDK che su Scamacca, altra scommessa del tecnico.
Il tempo e il campo ci diranno se il giovane Belga rinascerà in quel di Bergamo.